Politica

Regolamento adunanze, modifiche peggiorative

Questa l'opinione della capogruppo d'opposizione Marrica Giobbi: "Sono stati strangolati i tempi dibattimentali del consiglio comunale"

Marrica Giobbi

"Le modifiche al regolamento delle adunanze al consiglio comunale, lo strumento che dovrebbe scandire regole democratiche all'interno del consiglio comunale sono state peggiorative rispetto all’ultima edizione varata nel 2002 dall’amministrazione Malloggi". La pensa così la capogruppo di Per i Cittadini Marrica Giobbi, in merito all'approvazione del nuovo regolamento che disciplina le sedute consiliari.

Secondo la consigliera di minoranza, con le modifiche attuate, la maggioranza avrebbe stravolto i tempi dibattimentali con l'intento "non dichiarato, ma palese di imbavagliare le minoranze".

"Sono stati strangolati i tempi dibattimentali - denuncia Giobbi in una nota stampa - da dieci minuti per il primo intervento siamo passati a sette. Per il secondo intervento, da dieci minuti siamo scesi a cinque e per la dichiarazione di voto, o fatto personale, da dieci minuti siamo precipitati a tre. Non certo per snellire l’iter - sbotta la consigliera - ma per contingentare il dibattito consiliare, sproporzionato a favore della maggioranza che avendo otto consiglieri e un sindaco può moltiplicare gli interventi a proprio vantaggio, mentre la minoranza, che ne ha solo quattro, che rappresentano tre gruppi distinti, sarà costretta a stringarli, riducendoli all’essenziale".