Cronaca

Tirò una molotov in chiesa, evade nella notte

La donna che 10 giorni fa aveva tirato una bottiglia incendiaria nella chiesa di San Donato a Lucca, è evasa dagli arresti domiciliari

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lucca aveva disposto gli arresti domiciliari per Barbara Armani Dini, la pensionata di 52 anni, ex ferristi dell'ospedale di Pisa, accusata dell'attentato incendiario alla chiesa di San Donato del 14 novembre, ma lei ora è fuggita dalla sua abitazione di Buti e dalla sera di domenica i carabinieri la stanno cercando. Stando agli investigatori, ma anche a precise testimonianze, la donna avrebbe lanciato una bomba incendiaria rudimentale contro la chiesa di San Donato mentre in canonica c'erano alcune parrocchiane impegnate a pulire. La donna è stata riconosciuta anche da un testimone che aveva visto tutta la scena e aveva anche visto Armani Dini fuggire con la sua automobile, una panda rossa dopo l'atto incendiario. Adesso la donna è braccata dai militari di Lucca e Pontedera e della locale stazione di Buti e stando alle prime notizie sarebbe fuggita con l'automobile, il timore è che possa compiere altri atti pericolosi per sé e per gli altri.