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Riaprono le discoteche, il Boccaccio è pronto

Dopo venti mesi, se pur con qualche limitazione, si potrà tornare a ballare. Edilio Pellinacci, patron del Boccaccio, intende comunque riaprire.

Edilio Pellinacci

Approvata all’unanimità in Consiglio dei ministri la proposta per posti coperti al 100% in cinema e teatri, 60% per i palazzetti dello sport e 75% negli stadi, 50% per le discoteche al chiuso e 75% per quelle all’aperto. 

Le nuove capienze entreranno in vigore dall’11 ottobre e quindi mentre i cinema, gli spettacoli i teatri e le manifestazioni sportive hanno fatto un notevole passo avanti nelle loro attività, le discoteche si fermeranno al 50% di presenze. 

Ne parliamo con Edilio Pellinacci del "Boccaccio", storica discoteca nel "Centro Torretta White" famosa in tutta la Toscana e oltre. 

"L'apertura delle discoteche con capienza è comunque problematica. Al 35% è, o sarebbe stata, una scelta insensata sotto ogni profilo, economico e discriminante. Anche con il 50% quando all'ingresso si presenteranno centinaia di ragazzi - così Pellinacci - con quale criterio dovremo dire di sì ad alcuni e ad altri no? Rischiamo che coloro che saranno respinti reagiscano male con possibili tafferugli se non vere e proprie risse davanti al locale"

"Comunque se la nostra categoria di attività  - ATECO ndr - verrà autorizzata, - conclude il titolare del Boccaccio - apriremo anche per fare riprendere l'attività ed il lavoro ai nostri molti collaboratori stremati dai mancati stipendi. E apriremo anche con la speranza che in un prossimo futuro si possa allargare la capienza e finisca questa tragica pandemia".