Guest star della Notte Bianca sarà Riccardo Fogli, che si esibirà in due ore di concerto a partire dalle 22,15 in viale Italia.
Un evento atteso che vede tornare Fogli, famoso in tutto il Mondo, nella sua città. Quella stessa Pontedera che lo ha visto giovane promessa e da dove ha spiccato poi il volo.
Lo ha ricordato lui stesso, durante un incontro informale con gli esponenti dell'amministrazione comunale, degli altri organizzatori della Notte Bianca e della stampa, dove ha ripercorso i tratti della sua gioventù, che lo hanno visto lavorare per diverso tempo alla Piaggio ( anche suo padre era un piaggista ) ma, in contemporanea prendere lezioni di canto da Santarnecchi a Montecalvoli e da lì poi partecipare ai primi concorsi ( il primo a Cascine di Buti, indimenticabile ) e selezioni prima di approdare ai Pooh.
Indelebili i ricordi di ragazzo "Quando si andava a pescare in Arno ed Era" o dei tempi passati in Chiesa a fare il chierichetto, i primi strumenti e il primo motorino.
"Ma vedete", ha voluto ricordare Fogli, che ormai ha superato la soglia dei settanta anni, "Il talento si può avere o non avere ma quello che conta è la passione, l'impegno e il lavoro. Tanto lavoro".
Il resto, di una carriera interminabile e ricca di successi, lo hanno fatto tante altre cose, ma una su tutte la ha voluta sottolineare lo stesso Fogli: la contaminazione", definita la "Vera chiave della vita".