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Rifiuti lungo l'Era, rimossi dopo la segnalazione

Il gruppo di minoranza Un Comune per tutti scrive al sindaco. E l'assessore, finito il sopralluogo della polizia dell'Alta Valdera, invia gli operai

La nota, a firma congiunta di Davide Castagni Fabbri e Matteo Marianelli, consiglieri del gruppo di minoranza “Un Comune per tutti”, parlava chiaro. E diceva. “Si segnala un carico di rifiuti ingombranti abbandonati lungo la strada di accesso al fiume Era, presso Peccioli, nelle vicinanze della diga che genera la cassa di espansione del fiume. Si tratta di grandi blocchi di poliuretano espanso dipinto, che potrebbero far pensare a parti di scenografie teatrali o altri oggetti simili. Più in là, si notano inoltre rifiuti vari in parte raccolti in alcune scatole”.

La lettera, che i due esponenti di opposizione avevano inviato al sindaco e all’assessore all’Ambiente di Peccioli, alla Provincia e all’ufficio di polizia locale dell’Alta Valdera, chiedeva in sostanza di scoprire chi avesse abbandonato i rifiuti a cielo aperto e che ci si attivasse per toglierli di lì il prima possibile.

“Appena ricevuta la segnalazione, abbiamo chiesto alla polizia dell’Alta Valdera di effettuare un sopralluogo – spiega Michele Brogi, assessore all’Ambiente della giunta Macelloni –. Anche per capire e cercare di risalire agli autori del gesto, magari attraverso un dettaglio, un’etichetta dei prodotti abbandonati. Stiamo comunque facendo indagini, anche con la polizia provinciale. Nel frattempo, gli operai del Comune hanno rimosso tutto quell’ammasso di rifiuti. E ora lì non c’è più niente. Purtroppo è impossibile avere un controllo immediato e completo del territorio. Ben vengano quindi le segnalazioni di questo tipo, quando servono per risolvere i problemi”.