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Granata sfioriti in Romagna, in difesa si balla

Il Pontedera passa con Ianesi, ma poi si spegne la luce e il Rimini la ribalta con merito: seconda sconfitta consecutiva per Espeche e compagni

Forse, a Febbraio, per vedere la Romagna in fiore è troppo presto. Sicuramente lo è stato per il Pontedera di mister Max Canzi, che con il Rimini rimedia un secco 3-1 ed esce sconfitto dal mezzo scontro diretto con i romagnoli, che andavano alla caccia di punti fondamentali per coltivare il sogno playoff.

Per i granata, invece, la gara poteva essere quella del pronto riscatto dopo il ko, amaro, con il Pineto. Ma se, almeno nella ripresa, con gli abruzzesi al "Mannucci" la squadra aveva mostrato i denti, contro il Rimini soltanto un lampo di Ianesi e poco altro.

Proprio con una magia del numero 11, infatti, il Pontedera si è portato in avanti: dal vertice sinistro dell'area, il fantasista si è liberato di un paio di avversari e col destro, alla Del Piero, ha trovato l'angolo giusto.

Sembrava poter essere l'avvio giusto, ma da quel momento la luce sembra essersi spenta. I padroni di casa, infatti, hanno reagito immediatamente, prendendosi il pallino del gioco e lasciandolo ben poco ai granata.  

Prima dell'intervallo, infatti, il Pontedera in avanti non si vede praticamente più, mentre il Rimini sfiora il pari in almeno tre occasioni. Prima con il colpo di testa di Garetto, che chiama al miracolo Vivoli; quindi, dalla destra Megelaitis taglia tutta l'area con un rasoterra e Lamesta, da zero metri, non trova la porta. Quindi, è ancora Vivoli a negare il gol a Garetto, chiudendo lo specchio della porta.

L'appuntamento col gol, però, è soltanto rimandato al secondo tempo, quando Morra, ben imbeccato da Lamesta, infila Vivoli col destro da fuori area. La sensazione, però, è che il Rimini possa trovare anche il vantaggio: passano pochi minuti e su un traversone da destra c'è il tocco di mano di Angori. L'arbitro assegna il calcio di rigore e Morra, dal dischetto, non perdona.

Il doppio schiaffone sembra mandare in confusione il Pontedera, che non trova più il bandolo della matassa. Il Rimini, dal canto suo, mantiene il controllo della partita e non disdegna l'offensiva, tant'è che, alla fine, anche Lamesta trova il gol con un bel mancino.

Al triplice fischio festeggia il Rimini, mentre i granata masticano amaro. Troppo poche le occasioni per poter vincere e troppo perforata la difesa, che nelle ultime 6 gare ha subito ben 18 gol. In vista del rush finale, servirà ritrovare la quadra: venerdì 23 Febbraio, al "Mannucci" arriva la Torres seconda in classifica. Un test importante.

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Il tabellino di Rimini-Pontedera 3-1

Rimini: Colombi; Tofanari, Pietrangeli, Sala (73' Leoncini), Lepri (65' Quacquarelli); Megelaitis, Langella, Garetto (73' Delcarro); Malagrida, Morra (82' Ubaldi), Lamesta (82' Iacoponi). A disp.: Colombo, De Lucci, Gorelli, Semeraro, Rosini. All.: Emanuele Troise.

Pontedera: Vivoli; Calvani, Espeche, Guidi (79' Cerretti); Perretta, Ignacchiti, Lombardi (67' Delpupo), Angori (67' Peli); Benedetti, Ianesi; Ganz (67' Selleri). A disp.: Lewis, Busi, Gagliardi, Martinelli, Pretato, Marrone, Provenzano, Ambrosini, Salvadori. All.: Massimiliano Canzi.

Arbitro: Marco Peletti della sezione di Crema (Assistenti: Cassano-Rizzello; 4° Assistente: Grieco).

Reti: 10' Ianesi, 49' e 60' (R) Morra, 77' Lamesta.