Cronaca

Rinnovo delle patenti, si allungano i tempi

Lo dice il direttore della medicina legale della Asl 5 Lelli: "Le procedure più lente sono colpa del ministero"

"Le nuove procedure informatiche, volute dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, stanno rallentando lo svolgimento delle pratiche relative al rinnovo delle patenti”. 

Lo afferma il direttore della Medicina legale della Asl 5Stefano Lelli. ”Dal 9 gennaio – spiega il medico - sono state imposte procedure informatiche per la trasmissione delle comunicazioni relative all’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica utili al rinnovo di validità della patente di guida e dall'8 febbraio 2014 non sono state più ammesse le comunicazioni di rinnovo in vigore prima del decreto. Per adeguarsi alla nuova normativa, l’Asl 5 ha dovuto individuare i fabbisogni strumentali, ricorrendo all’acquisto delle attrezzature necessarie per poter operare secondo le modalità telematiche volute dal Ministero. La commissione medica locale, competente nella valutazione dell’idoneità alla guida, ha iniziato l’invio telematico delle comunicazioni per la conferma dell’idoneità, l’11 febbraio scorso e ha constatato notevoli difficoltà operative dovute a malfunzionamenti del programma informatico presente sul portale ministeriale ‘il portale dell’automobilista’. Le maggiori difficoltà si sono manifestate, ancor più rilevanti, in occasione della successiva seduta di visite che si è svolta il 18 febbraio.Tra l’altro, ad oggi non è stato previsto che il personale amministrativo di supporto possa intervenire sul programma e di conseguenza tutta l’attività viene ad essere caricata sul personale medico, fino alla registrazione dei codici numerici dei bollettini pagati agli uffici postali. Ciò è motivo di allungamento dei tempi di gestione delle singole pratiche per non parlare dell’improprio impiego del personale medico”.
“Si fa evidente, quindi, un notevole incremento dei tempi necessari alla gestione dei singoli casi e della durata di ciascuna seduta ed un aumento progressivo del tempo di attesa tra domanda e data della visita a causa della necessaria riduzione del numero dei convocati per seduta di visita”.”Mi preme precisare – conclude Lelli - che tutti gli operatori della Asl stanno cercando di adoperarsi per prevenire e ridurre i disagi per l’utenza conseguenti agli evidenti errori di programmazione del Ministero dei Trasporti, si chiede agli utenti che si presenteranno a visita presso la Commissione Medica la massima comprensione e collaborazione”.