Cultura

Rinvenuta una maestà di Biduino

La statua in parte rovinata dal tempo era conservata nel deposito del Comune

SANTA MARIA A MONTE - Era in un vano del deposito del Comune, nessuno pensava che quel pezzo di marmo rovinato dal tempo potesse essere opera di Biduino il maestro lapicida che nel XII secolo lavoro al duomo di Pisa e a Lucca. Ad avanzare l'attribuzione, a uno dei padri della scultura italiana delle origini è stato Guerracci e la statua è stata scoperta dagli archeologi Renato Guerrucci e Lorenzo Bacci. La statua è priva della parte superiore ma come osservato dagli studiosi si legge ancora una figura femminile, sicuramente una madonna in trono che regge un cartiglio e forse la collocazione originari era l'antica Pieve di Santa Maria a Monte nell'attuale Parco Archeologico. Se questa ipotesi venisse confermata si tratterebbe di una scoperta di grande valore in quanto le opere di maestro Biduino sono pochissime e tutte importanti per comprendere l'evoluzione della storia dell'arte nel momento di passaggio fra la scultura pienamente medievale e i primi accenni di rinnovamento.