Cronaca

​Riorganizzazione del 118, arrivano le proteste dei medici

Dopo la riflessione di Millozzi che ha candidato il Lotti a sala operativa d'area vasta, si fanno sentire anche i sindacati dei dottori

Il dibattito sulle centrali del 118 si riaccende e dopo l'intervento di ieri, giovedì 21 novembre, del presidente della Società della Salute Valdera Simone Millozzi arrivano anche a livello regionale le proteste dei medici. Mentre il sindaco di Pontedera ha rilanciato la candidatura dell'ospedale Lotti come sede operativa dell'emergenza-urgenza per la costa toscana, sulla riorganizzazione delle centrali a farsi sentire e a dire no sono i sindacati dei medici, perché da mesi non hanno più confronti con la Regione. Pochi giorni fa l’assessore alla salute Luigi Marroni ha annunciato tramite stampa e tv che entro il 2016 le centrali del 118 passeranno da 12 a 3, affiancate da altre tre dedicate solo al trasporto sanitario ordinario. Ma delle caratteristiche del servizio prestato al cittadino dopo la riorganizzazione, i medici non sanno niente. A suo tempo, i sindacati avevano chiesto alla Regione di definire un modello uguale per tutta la Toscana che comprendesse, fra le altre cose, unità avanzate di soccorso formate da un medico e da un infermiere e con un mezzo avanzato di soccorso ogni 60mila abitanti o 350 chilometri quadrati.