Piccola cerimonia d'inaugurazione nel condominio popolare Martin Luther King dove sono state consegnate agli inquilini le chiavi dei cancelli delle cantine, a completamento di un'opera di risanamento sull'intero edificio. Marco Cecchi, assessore alle politiche abitative spiega: "Il condominio Martin Luther King, nel quale vivono 54 famiglie, nel 2009 aveva tre grossi problemi oggi risolti: sovraffollamento; presenza di soggetti dediti ad attività illecite (traffico di droga e subaffitto); difetti strutturali”.
Tanti gli interventi fatti dall'amministrazione per rendere accogliente l'edificio: “In cinque anni – riprende Cecchi - siamo riusciti a sgonfiare la pressione sull'edificio spostando in alloggi più grandi nove nuclei familiari che vivevano in 4 o 5 persone in 40 metri quadri. Abbiamo apportato modifiche al piano terra, negli alloggi abbiamo ripristinato i pavimenti saltati. Adesso è in corso il cantiere per la tinteggiatura delle facciate. Un'altra grossa priorità era la sicurezza, abbiamo allontanto i soggetti che usavano il condominio per attività criminali o che subaffittavano i locali. L'obiettivo è quello di ricreare una piccola comunità – conclude Cecchi - che non si chiude dietro la porta del proprio appartamento ma cerca, nel dialogo, di superare tutte quelle emarginazioni che troviamo nei quartieri popolari".