Cultura

​Robocup Junior, successo dell’Itis Marconi

I robot costruiti dagli studenti dell’istituto tecnico di Pontedera hanno partecipato alle gare di salvataggio, primi fra le scuole toscane

Dodicesimo alla Rescue A e decimo alla Rescue B. Questi gli ottimi risultati dei robot costruiti dagli studenti dell’Itis Marconi di Pontedera che lo scorso finesettimana ha partecipato per la prima volta alla Robocup Junior che si è svolta in città su viale Piaggio.

Le gare disputate dai piccoli robot assemblati con componenti della Lego, consistevano in sfide di salvataggio. In Rescue A, il robot doveva compiere un percorso superando ostacoli e trabocchetti di ogni tipo fino a individuare una vittima (una lattina) da salvare. In Rescue B invece doveva attraversare un labirinto individuando le vittime (oggetti “caldi”) a cui consegnare un kit di soccorso.

Gli androidi realizzati dai ragazzi del Marconi erano completamente auto costruiti, sia nella struttura meccanica che in quella elettronica, sia per quanto riguarda i programmi informatici caricati sul microcontrollore. Gli studenti li hanno delle classi terza AE e terza AII li hanno costruiti durante l’anno, aiutati da Giacomo Taormina ex studente dell’Itis Liceo Scientifico dello scorso anno e dai professori Cosimo Mulè e David Salvadorini.

Nel Rescue A, posizionandosi dodicesimo su 51 partecipati, l’Itis Marconi è stata l'unica scuola della provincia a partecipare a entrambe le gare e nel Rescue B è stata l'unica della Toscana, arrivando al decimo posto su diciannove. L’istituto pontederese è stato il primo fra le scuole della Toscana, la migliore fra i licei alla prima partecipazione.

Ecco gli studenti che hanno partecipato alla Robocup Junior: della terza AE Luca Alfano, Matteo Balestri, Giovanni Giovannelli, Alessandro Marzioli, Samuele Menicagli, Luigi Di Giacomo, Andrea Di Sarli, Lorenzo Mancin, Lorenzo Perelli, Giacomo Sardo; della terza AII Samuele Guerrini, Matteo Paglianti, Daniele Zeolla, Giacomo Marazzi, Alessio Nuti, Daniele Spada; della quarta II Andrea Pellegrini e Michele Romano.