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Papa Francesco ora può girare in Vespa

Una "Papamobile" a due ruote per il pontefice, donatagli domenica da alcuni vespisti. Presente anche il mitico Giuseppe Cau

Domenica mattina, prima della recita dell’Angelus, Papa Bergoglio ha incontrato una piccola delegazione dei partecipanti al Raduno internazionale “Roma Caput Vespa”. I vespisti - informa la Sala stampa vaticana - hanno fatto dono a Papa Francesco di una Vespa 50R originale, dell’anno 1971, personalizzata con lo stemma pontificio e con una targa ad hoc: BF362918 (Bergoglio - Francesco - anno di nascita - data della donazione).

La Vespa è stata donata dal Club Vespa nel Tempo, organizzatore e promotore dell’iniziativa - sotto l’egida del Vespa Club d’Italia - e verrà donata in beneficenza attraverso l’Elemosineria Apostolica. All’incontro avvenuto davanti all’ingresso di Casa Santa Marta, era presente infatti l’elemosiniere, il cardinale polacco Konrad Krajewski.

Alla cerimonia di consegna ha partecipato un emozionatissimo Giuseppe Cau, che ha donato al Santo Padre il suo libro “Il cavaliere della Vespa” edito dalla casa editrice pontederese CLD, ricordando un episodio del 1943 quando giovanissimo incontrò a San Lorenzo l’allora Papa Pio XII, dopo un disastroso bombardamento di Roma.

Giuseppe è stato pilota e collaudatore di Vespa e Ciao, membro della mitica squadra acrobatica della Piaggio, oggi un simbolo vivente di Pontedera Città dei Motori. Sul libro regalato al Papa, Giuseppe ha scritto una dedica speciale, “Io prego per te”, riprendendo la frase “Pregate per me” con cui Francesco chiude le sue omelie. 

Francesco alla fine dell’incontro, ammirando la Vespa, ha invitato tutti a indossare sempre il casco, ha pregato in particolare per una bimba gravemente ammalata ed ha donato ai presenti un Santo Rosario.

Dopo l’incontro il Papa ha salutato i circa 600 Vespisti durante l’Angelus con un caloroso "Benvenuti!".