Attualità

Tre studentesse di Modartech ad Altaroma

Le collezioni di tre ragazze dell'istituto sfileranno nella settimana della moda di Roma. Bertini: "I nostri studenti hanno una marcia in più"

Carlotta Citi

Il Concorso nazionale professione moda giovani di Cna Federmoda premia tre studentesse dell'istituto Modartech di Pontedera. Le collezioni realizzate da Carlotta Citi, originaria di Calcinaia, Nicole Lepori di Santa Croce sull’Arno e Alessandra Caroti di Cecina, infatti, sfileranno in occasione di Altaroma al Guido Reni District, nell’ambito della settimana della moda romana.

A ispirare gli outfit realizzati come progetto di tesi delle tre studentesse iscritte al terzo anno del corso di Fashion Design sono la Cancel culture, la coscienza ambientale e la lotta ai pregiudizi. Non solo valori generazionali, ma identificativi di un approccio, quello di Istituto Modartech, che mette al centro l’artigianalità e il saper fare tipicamente toscano.

"La competizione ha l’intento di valorizzare il comparto della moda che risulta essere uno dei più interessanti per i giovani, in quanto settore dinamico, internazionale e che sta permettendo, anche grazie a scuole come Modartech, di far conoscere e apprezzare l’artigianalità e il saper fare tipico delle nostre aziende - ha commentato Nico Panichi, presidente area Valdera di Cna Pisa -  adesso incrociamo le dita affinché le tre ragazze, che conoscono sia le suggestioni del territorio che la conoscenza delle competenze artigianali delle imprese, riescano a farsi strada in questo mondo".

Carlotta Citi, finalista nella sezione Abbigliamento, intitola la sua collezione "Cancel culture", l’atteggiamento assunto da un gruppo più o meno vasto di persone che si schiera in posizione antitetica e opposta rispetto alle azioni e alle parole di un individuo o di un altro gruppo. La collezione è esteticamente forte e impattante, basata su contrasti materici, di volumi e forme.

Nicole Lepori

Al contempo, Nicole Lepori, finalista nella sezione Maglieria, intitola "OFF" la sua capsule collection e riflette sul cambiamento climatico e la coscienza ambientale, contrapponendo le atmosfere metropolitane ai ritmi lenti della natura. Infine, Alessandra Caroti, finalista nella sezione Accessori e Pelletteria, presenta "Shameless Skin", progetto che trae forza e radici nella costante battaglia per l’autoaccettazione sociale, a partire da imperfezioni estetiche che diventano punti di forza.

Alessandra Caroti

"Il punto di forza di questi ragazzi - ha concluso Alessandro Bertini, direttore di Modartech - è la capacità di realizzare i capi, calzature e accessori che hanno ideato, così come attivare collaborazioni con i professionisti del settore. La didattica formativa laboratoriale, che rispecchia metodi e strumentazioni aziendali, consente agli studenti di avere una marcia in più per presentarsi in modo competitivo sul mercato".