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Romano Fogli, il campione in un libro

Lunedì 17 agosto alle 18 in piazza della Vittoria sarà presentato il volume. Parrella: "Invitiamo tutti, grande calciatore e persona"

Vinse uno storico scudetto col Bologna, giocò con Rivera e in Nazionale. Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa per la presentazione del libro Romano Fogli – Classe e lealtà mondiali.

L’ evento, che riunirà il calcio di ieri e di oggi omaggiando una grande figura del pallone italiano come Romano, si terrà lunedì 17 agosto in piazza della Vittoria a partire dalle 18 con una visita guidata per il suggestivo borgo, una degustazione al sito archeologico e infine la presentazione del libro.

Romano Fogli, una grande carriera - Il suo cammino partì dalla Promozione locale passando all’esordio nel Torino e trascorrendo gloriose stagioni nel Bologna dove vinse uno scudetto da titolare indiscusso. Concluse la sua carriera a 37 anni nel Catania dopo aver vestito la maglia rossonera con Rivera e Lodetti e giocando 13 partite in Nazionale.

Un campione che ottenne successi anche da allenatore: nel Bologna facendo esordire calciatori di spicco come Roberto Mancini, e alla Fiorentina di Batistuta e Rui Costa, dove fu il secondo di Trapattoni. Infine Fogli si ritagliò un ruolo in azzurro, braccio destro di Gentile nella Nazionale Under 21, conquistando il titolo di campione europeo nel 2000.

Oggi Fogli è responsabile della scuola calcio di Santa Maria a Monte dove oltre ad insegnare la tecnica calcistica cerca anche di trasmettere i veri valori dello sport sia ai ragazzi che alle famiglie, figure fondamentali per i calciatori di quell’ età.

“Con la conferenza stampa di questa mattina – dice il sindaco Ilaria Parrella - siamo a presentare il libro di Romano ed a invitarvi alla presentazione che si terrà lunedì 17 agosto in piazza della Vittoria. Da sempre Romano si distingue per la pacatezza e la classe innata, doti che accompagnano un fondamentale talento calcistico confermato dalla sua brillante carriera. Mi congratulo con lui per la pubblicazione e lo ringrazio di aver scelto Santa Maria a Monte, omaggiando in questo modo anche la 45esima edizione della Sagra della Patata fritta, come luogo dove ricordare e celebrare i suoi successi nel calcio e nella vita assieme alla comunità che lo ha visto crescere come sportivo e come uomo”.