Cronaca

​Rossi: “Dichiareremo lo stato d’emergenza, servono soldi e interventi”

Per il presidente della Regione in visita nelle zone alluvionate a Ponsacco occorrono misure d'aiuto concrete: "Subito contributi di 5000 euro agli alluvionati"

Rossi di fronte al Comune di Ponsacco

“La situazione è grave, ma recuperabile. Domani dichiareremo lo stato d’emergenza e il governo deve intervenire, servono fondi e interventi importanti”. Questi i primi commenti rilasciati dal presidente della Toscana Enrico Rossi a Ponsacco. Anche nella cittadina del mobile, dopo l’alluvione che ieri ha mandato sott’acqua un quartiere, comincia a fare la conta dei danni e Rossi inizia fornire direttive che siano di aiuto alla popolazione colpita dall’esondazione dell’Era e a tutte quelle degli altri territori disastrati dal maltempo.

“Serve una nuova legge per trattare i cittadini allo stesso modo di quelli di Carrara – ha detto Rossi – ossia dare loro un primo ristoro e un contributo fino a 5000 euro, in base al reddito”. Ma per il presidente della Regione, anche lo stato dovrà fare la sua parte: “Ieri sera mi ha telefonato Letta – ha raccontato Rossi – il consiglio che gli ho dato è che dovremmo fare le cose per i cittadini senza soffermarci troppo sui puntini sulle i. Soprattutto gli ho consigliato di spendere i 2 miliardi provenienti dall'evasione fiscale all' estero dandoli alle Regioni, che a loro volta li potranno impiegare per aiutare i Comuni. In questo modo – ha spiegato – potremmo avere a disposizione circa 60 milioni”.