Lavoro

Rossi: "La testa della Piaggio deve rimanere a Pontedera"

Il presidente della Regione è pronto a rilanciare il legame tra la fabbrica e la città anche se sotto altre forme

“La Piaggio deve rimanere a Pontedera, qui deve restare la testa dell'azienda e penso che Pontedera potrebbe ospitare il centro di formazione del personale e il comparto della Linea”. Comincia con queste parole il presidente della regione quando i giornalisti, durante la sua mattinata pontederese gli chiedono del futuro dell'azienda motoristica. “Riparleremo con Colaninno, ma il rapporto tra la Piaggio e la città deve essere rilanciato- continua Rossi -. Piaggio fortunatamente è un'azienda che ha delocalizzato nel mondo la produzione, altrimenti sarebbe già chiusa, ma a Pontedera devono rimanere le strutture della testa, ad esempio il centro per lo studio della Linea, dove nascono i progetti a magari il centro di formazione del personale che Piaggio recluta in tutto il mondo”.

Insomma proprio in un venerdì in cui a Pisa i sindacalisti dei metalmeccanici parleranno ancora di lavoro, livelli occupazionali, produzione e ammortizzatori sociali, il presidente della Regione ed ex sindaco di Pontedera, fautore del miracolo che negli anni '90 fece rimanere gli stabilimenti Piaggio nella città, guarda oltre e pensa già al futuro e a come salvare il legame tra la Piaggio e la città non più in una battaglia per le catene di montaggio, che Rossi sembra già dare per perse, ma in una logica di lavoro altamente specializzato e qualificato. Insomma una sorta di riconversione dell'intero stabilimento del lavoro, nella speranza di riuscire a salvare anche se con forme e professionalità diverse i livelli occupazionali.