Cronaca

Ruba utensili per 4mila euro, ma le telecamere lo incastrano

La polizia locale di Pontedera è risalita dopo varie indagini all'autore del furto

Aveva rubato vari utensili per tagliare il marmo dalla ditta CB Marmi di Pontedera, ma la polizia locale guidata dal comandate Daniele Campani e dal comandante della Polizia dell'Unione Michele Stefanelli, dopo un attento lavoro di indagine è riuscita ad individuarlo e a recuperare tutta la refurtiva. Autore del furto con scasso, per entrare nel capannone dove avviene al lavorazione marmo aveva tagliato un lucchetto è un 29enne di origine rumena residente a Pontedera.

Dopo la denuncia del proprietario dell'azienda a cui lo straniero aveva portato via mole, smerigliatrici, ventose per sollevare le lastre di pietra e altri utensili, la polizia pontederese ha subito avviato le indagini. Unico elemento in mano degli investigatori in partenza erano le tracce delle ruote dell'automobile lasciate sull'erba in via del Gelso per arrivare al capannone. Attraverso l'analisi dei filmati delle telecamere dislocate sul territorio dalla polizia dell'Unione Valdera, che questa volta hanno permesso di risolvere un caso di furto, infatti è emerso che a percorrere quella strada era stato un coupé con targa straniera, precisamente bulgara.

Dal modello dell'automobile e da parte della targa gli agenti sono risaliti all'ora in cui l'automobile era passata da via del Gelso e al proprietario, che dopo essere stato convocato dalla polizia locale al comando di Pontedera in un primo momento ha ammesso di essersi appartato con una donna nella strada a tarda notte. Questa versione dei fatti non ha convinto gli agenti che hanno continuato a fare domande e alla fine lo straniero è stato costretto ad ammettere di essere stato lui a forzare il lucchetto e a rubare gli utensili per il taglio del marmo. Il 29enne alla fine è stato denunciato per furto e la merce recuperata dalla polizia locale anche se adesso adesso si trova sotto sequestro in attesa del processo, essendo la refurtiva un elemento di prova che verrà utilizzato in sede dibattimentale.

Nota curiosa il 29enne dopo aver ammesso il fatto ha cercato di giustificarsi dicendo che vantava un credito presso l'imprenditore per del lavoro non pagato, ma dopo ulteriori indagini è emerso che il titolare della ditta aveva pagato fino all'ultimo euro ciò che doveva allo straniero. Alla fine il ladro ha fatto ritrovare la merce alla polizia locale indicandogli il luogo doveva l'aveva nascosta e ha anche ricomperato la catena che ha rotto per penetrare nel capannone.