Il presidio, lo sciopero, i dibattiti fra istituzioni locali, sindacati operai e vertici aziendali hanno generato il primo frutto di quella che potrebbe essere una strada percorribile, di comune accordo, da tutti i protagonisti della vicenda Ristori, l'officina dell'indotto Piaggio dove 61 dipendenti rischiano il posto il lavoro.
Il primo accordo vede l'adozione del contratto di solidarietà per due mesi e mezzo: tempo che sarà impiegato per cercare soluzioni volte ad abbattere il costo del lavoro, venendo così incontro alla volontà dell'azienda, e mettere al riparo quanti più lavoratori possibile. A tal proposito non è escluso che i sindacati possano proporre ai dipendenti la possibilità di passare a part-time.