Trenta firme per trenta Comuni coinvolti nella rete delle Colline Sanminiatesi, trait d'union tra le province di Pisa e di Firenze per la valorizzazione e la promozione del tartufo bianco.
L'iniziativa, che si è svolta in occasione dell'inaugurazione della 54esima Mostra mercato del tartufo di San Miniato, si è svolta nell'auditorium di Crédit Agricole in piazza Bonaparte, proprio nella città della torre federiciana.
Da Bientina a Palaia, da Ponsacco a Pontedera, passando per Calcinaia, Lajatico, Capannoli, Peccioli, Chianni, Terricciola e Montopoli, tutti uniti per il re della tavola. "Ponsacco diventa parte attiva di un grande territorio che fa della qualità, della tradizione e della natura i suoi punti di forza - ha commentato il sindaco ponsacchino Gabriele Gasperini - la nostra adesione rappresenta un passo importante per valorizzare il patrimonio ambientale ed enogastronomico della nostra città".
"Il Comune di Palaia, che vanta una delle aree tartufigene più estese dell’intera provincia e la festa del tartufo più longeva dopo quella di San Miniato, entra con orgoglio a far parte di questo progetto - ha detto la sindaca Marica Guerrini - un’opportunità importante che ci permetterà di ampliare e valorizzare le potenzialità enogastronomiche e turistiche della nostra splendida Toscana".
"Oggi Terricciola entra da protagonista nelle Colline Sanminiatesi - ha sottolinea il sindaco Matteo Arcenni - è un riconoscimento importante che rafforza la nostra identità e apre nuove prospettive culturali, turistiche ed economiche. Il tartufo è il diamante della terra, e oggi abbiamo scritto una pagina significativa per il futuro delle nostre colline".