Politica

Sanità, Maurizio Ribechini al Lotti

Il candidato consigliere all'ospedale: "I tagli del governo Renzi non devono far diminuire tutele e diritti"

Foto Mirko Melai

“Sì a una sanità pubblica, che garantisca a tutti e a tutte il diritto alla salute, in ogni zona della Toscana”. E' questo il concetto espresso stamani dal candidato consigliere Maurizio Ribechini all'ospedale Lotti di Pontedera.

L'esponente di Sì – Toscana a sinistra ha esposto il punto di vista della lista in tema di sanità: “La situazione della sanità toscana è sotto gli occhi di tutti: tanti cittadini si trovano a fronteggiare lunghe liste d’attesa e un sistema di compartecipazione alla spesa (ticket, percorso di digitalizzazione, etc.) che spesso li spingono a rivolgersi fuori del servizio pubblico, nel privato, e a pagare di tasca propria esami, prestazioni diagnostiche, visite specialistiche o, addirittura, a rinunciare alle cure. A chi dice “no” a ogni cambiamento, noi rispondiamo: “Sì, cambiare è possibile!””.

Le soluzioni del candidato governatore Fattori e di Ribechini ai tagli prevedono una rete socio-sanitaria: “Diciamo che esiste un altro modo per affrontare i gravissimi e pesanti tagli del governo Renzi: 400 milioni di euro in meno al Sistema Sanitario Regionale non possono e non devono corrispondere ad una diminuzione di tutele e diritti. A fronte della proposta di accentramento istituzionale proposta da Rossi, rispondiamo che è urgente e necessario instaurare una rete socio-sanitaria in cui siano coinvolti, in modo particolare, le comunità cittadine più piccole e i medici di famiglia. Solo così i territori periferici non resteranno tagliati fuori dal sistema sanitario. È possibile ricavare i milioni di euro di tagli con la riduzione delle esternalizzazioni dei servizi e con seri limiti a modelli come il project financing, dove i cospicui finanziamenti pubblici pre-contratto si accompagnando ad una cessione della gestione al costruttore privato di tutti i servizi non sanitari. Centralità del diritto alla salute per tutte le cittadini e tutti i cittadini toscani”.