Il dramma della morte della piccola Diarra, scomparsa tragicamente a seguito di un incendio scatenatosi in una palazzina di via Turi a Santa Croce, stringe in un unico, grande dolore più di una città. La bambina, infatti, abitava con la famiglia a Pontedera, mentre si trovava con alcuni conoscenti nella città del Comprensorio del cuoio.
"È un lutto che colpisce un'intera comunità - ha detto la vicesindaca Carla Cocilova - la bambina risiedeva a Pontedera con la sua famiglia e metteremo in campo tutti gli strumenti per offrire aiuto ai parenti. Per tutti è un momento di profondo dolore, come amministrazione comunale garantiremo tutto il sostegno possibile".
Intanto, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta sull’incendio, continuano gli sforzi dell'amministrazione comunale di Santa Croce sull'Arno per trovare una sistemazione a tutti coloro che non possono ancora far rientro nelle proprie abitazioni. Alcuni, infatti, sono ancora ricoverati dopo l'intossicazione, ma comunque non in gravi condizioni.