Cronaca

Botte tra studenti a bordo del bus

Il mezzo di Autolinee Toscane costretto a fermarsi lungo la tratta da Fucecchio a Pontedera. Presentata denuncia ai carabinieri

Attimi di tensione a bordo di un bus di Autolinee Toscane che, nei giorni scorsi, è stato costretto a fermarsi, lungo la tratta da Fucecchio a Pontedera, a causa di una zuffa tra due studenti di una scuola media.

A ricostruire quanto accaduto lo scorso 12 Gennaio, poco dopo l'uscita da scuola, è proprio Autolinee Toscane, che informa di aver presentato denuncia ai carabinieri. I fatti, secondo quanto si legge in una nota del gestore, avrebbero comportato, "La sospensione temporanea del servizio di trasporto pubblico locale".

"Si è verificata una violenta colluttazione fra due ragazzi che ha costretto il conducente del mezzo pubblico a interrompere la corsa per non mettere a rischio l’incolumità degli altri utenti - scrive Autolinee Toscane- I giovani non si sono fermati neppure quando è intervenuto un utente che ha cercato di dividerli per porre fine alla rissa. Solo quando l’autista ha bloccato il bus e ha annunciato che avrebbe chiamato le forze dell’ordine gli studenti hanno cessato di picchiarsi e sono scesi immediatamente dal bus seguiti da un gruppo di altri giovani".

"Autolinee Toscane  - si legge nella nota - ha contattato la dirigenza scolastica della scuola al fine di sollecitare una azione di sensibilizzazione verso insegnanti, genitori e studenti sulla gravità di certi comportamenti che non solo potrebbero comportare conseguenze negative sia penali che civili per i giovani coinvolti, ma che producono un danno diretto e indiretto alla propria comunità pregiudicando un servizio essenziale come il trasporto pubblico locale. Nell’occasione Autolinee Toscane ha formalizzato alla dirigenza scolastica la propria piena disponibilità a progettare e svolgere assieme agli insegnanti, al personale non-docente e alle famiglie tutte le azioni che possano risultare utili a far comprendere agli studenti il dovere civico di tenere comportamenti rispettosi delle persone e dei beni e servizi pubblici".