Dieci donne e sei uomini: per il centrosinistra di Santa Maria a Monte, che per le elezioni dei prossimi 14 e 15 Maggio ha schierato il ticket composto dalla candidata sindaca Patrizia Faraoni e dalla candidata vicesindaca Silvia Carli, la lista è a forte trazione femminile.
I partiti che sostengono Faraoni, infatti, hanno deciso di dar vita a una civica, "Fare Insieme", che al teatro comunale del borgo ha presentato i propri candidati al Consiglio comunale. All'iniziativa erano presenti anche l'assessora regionale Alessandra Nardini, il consigliere regionale Andrea Pieroni, il presidente della Provincia Massimiliano Angori e il sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti.
"Siamo riusciti a unire tutte le forze del centrosinistra con l’obiettivo di rinnovare e cambiare questo Comune - ha detto Faraoni - di questo ne sono orgogliosa questo è il motivo principale per cui ho accettato di mettermi in gioco: non ci si sente mai pronti quando ci si assume una così grande responsabilità, ma non ho potuto dire di no perché la richiesta è arrivata da un gruppo compatto e motivato".
"Devo ringraziare in primo luogo Silvia Carli - ha aggiunto - da noi non esiste competizione, ma consapevolezza della grande responsabilità: siamo ben consapevoli del compito che ci affidate e non vogliamo deludervi".
Oltre a Faraoni e Carli, dunque, la lista "Fare Insieme" ha tra i propri candidati Fabiana Balducci, Cinzia Boggia, Carlotta Caciagli, Daniela Carlotti, Enzo Caroti, Elisa Eugeni, Gianluca Filomena, Gloria Lazzeri, Marco Madonia, Antonio Milite, Francesco Petri, Giada Quiriconi, Sara Rosi, Fausto Solomita e Alessandro Vanni.
"Abbiamo poco tempo: la campagna elettorale sarà breve e intensa, per questo è necessario l’impegno di tutti voi cittadini e l’entusiasmo e la forza di tutti i nostri candidati: noi ci crediamo, perché questa volta ce la possiamo fare davvero - ha concluso Faraoni - a breve presenteremo il nostro programma, dobbiamo parlare con la gente e risvegliare il nostro elettorato, che alle precedenti elezioni non ha votato per la sfiducia nella politica".