Attualità

Il "Borgo che vorrei" guarda anche al sociale

Il bando del Comune vuol aprire una nuova attività nel centro storico per realizzare un progetto di inserimento lavorativo per soggetti fragili

Santa Maria a Monte dall'alto

Un nuovo bando per il "Borgo che vorrei". Il progetto dell'amministrazione comunale di Santa Maria a Monte va avanti de continua con la promozione delle attività del centro.

Stavolta, infatti, il bando vuole incentivare l’apertura di un’attività nel centro storico allo scopo di fornire non solo un servizio alla comunità e un sostegno alla riqualificazione commerciale e turistica del territorio, ma anche e soprattutto un servizio di supporto alla persona, in particolare alle categorie più fragili.

Per questo il bando è aperto ad associazioni, cooperative e realtà del Terzo settore che operano nell’ambito del supporto alla persona così come alle categorie più fragili tramite progetti di riabilitazione, socio-terapeutici e di inserimento lavorativo. L’intento principale infatti è quello di dare spazio alla progettazione di percorsi finalizzati all’acquisizione di capacità e attitudini lavorative all’interno, appunto, di una nuova attività da realizzare nel borgo.

Il bando è aperto a varie proposte: sarà infatti possibile partecipare proponendo progetti riguardanti l’apertura di attività commerciali, artigianali, di pubblico esercizio o di somministrazione, purché la realizzazione della stessa sia compatibile con l’obiettivo principale del bando.

Le domande dovranno pervenire in modo inderogabile entro il 9 Marzo.