Attualità

Il pellegrinaggio nelle parole degli studenti

I ragazzi dell'istituto Carducci si sono incontrati con i rappresentanti studenteschi al ritorno dal viaggio dell'Aned ai campi di concentramento

Si è svolto nella mattina di sabato scorso, nell’auditorium delle scuole medie, l’incontro fra le classi III delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Giosuè Carducci di Santa Maria a Monte e i rappresentanti degli studenti che quest’anno hanno avuto l’occasione di partecipare al tradizionale pellegrinaggio ai campi di sterminio organizzato dall’Associazione nazionale ex deportati sezione di Pisa. 

Sono cinque i ragazzi che, accompagnati dalla docente Rosalba Mancini, all’inizio del mese di maggio hanno visitato i campi di sterminio nazisti: Leonardo Taccini, Matteo Tirapelle, Enya Magon, Lidia Daddi e Samuele Campo, sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi. Ad accompagnarli, oltre alla professoressa Rosalba Mancini, è stato anche l’assessore all’ambiente Elisabetta Maccanti.

Il programma prevedeva visite ai campi di Dachau, Ebensee, Gusen, Castello di Hartheim e Mathausen.

“Un viaggio molto importante, significativo- commenta l’assessore Elisabetta Maccanti che ha partecipato al pellegrinaggio - dal quale sicuramente i ragazzi sono tornati arricchiti e prova ne sono le riflessioni e le argomentazioni che gli stessi riferiscono al termine di questa esperienza. Un investimento importante per il loro futuro ma anche per l’intera collettività, perché conoscere e ricordare è importante per non dimenticare ciò che è accaduto e soprattutto per evitare che nel futuro nulla di simile possa nuovamente accadere”.

“Con la giornata di oggi - continua l’assessore - gli studenti che hanno partecipato al pellegrinaggio hanno voluto condividere pubblicamente con i propri compagni ed i genitori presenti le emozioni e gli insegnamenti che tale esperienza ha loro lasciato per una riflessione comune su un tema così importante come la tutela della libertà di pensiero e soprattutto della dignità umana”.

«Un’esperienza formativa ed emotivamente forte – dice il sindaco, Ilaria Parrella –che ha lo scopo di far prendere coscienza ai più giovani delle atrocità commesse nella nostra storia più recente. Molto significativo è che a questo pellegrinaggio abbia preso parte anche Samuele Campo, in qualità di rappresentante del Consiglio comunale dei ragazzi del quale è sindaco. Un modo per sottolineare quanto l’impegno civile costituisca, sin dalla giovane età, un modo per prendere contatto con la realtà che ci circonda, analizzarne i problemi per cercare di trovare soluzioni efficaci ma anche un modo per conoscere la nostra storia e il nostro passato”