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Marley, una star a quattro zampe

La vita incredibile di un pastore tedesco: doveva essere abbattuto, oggi è una celebrità su Facebook. I suoi padroni: "C'è un affetto incredibile"

Il cane Marley

Marley doveva essere abbattuto pochissimi mesi dopo essere nato, ma oggi, grazie alla sua nuova famiglia, è diventato famoso. La storia di questo pastore tedesco, cieco dalla nascita, sembra una di quelle che si vedono soltanto nelle serie televisive. Nato in un allevamento, portato a un canile per essere soppresso, Marley ha viaggiato da Bari a Pietrasanta e poi fino a Santa Maria a Monte, dove ad accoglierlo c’erano Marco Chimenti e Carlotta Nelli. E oggi, su Facebook, ma anche per strada, è una specie di star.

“Nel 2016 avevamo adottato un pastore tedesco di 13 anni che aveva passato tutta la sua vita nel canile di Santa Maria a Monte – ha raccontato Carlotta – sapevamo che sarebbe potuto rimanere con noi poco e, nel 2019, ci ha lasciato. Da quel momento, io e Marco abbiamo cercato un altro cane”. Proprio in quei giorni, Carlotta ha notato un appello su Facebook relativo a due cagnolini, entrambi ciechi. “Erano nati in un allevamento, ma li hanno portati al canile perché non avevano il coraggio di abbatterli – ha spiegato – una volontaria, però, ha lanciato questo appello. Il giorno dopo Marco ha telefonato e ci hanno detto che eravamo la prima e unica chiamata: a quel punto, mi sono convinta”.

Per arrivare a Santa Maria a Monte, il viaggio di Marley è stato lungo. “Era in un canile di Bari e, con una staffetta, è arrivato fino a Pietrasanta, dove si è fermato un paio di giorni in una clinica veterinaria. A 6 mesi, pesava soltanto 7 chili – ha continuato Carlotta – alla fine, il 17 marzo 2019, lo abbiamo portato a casa”.

“Non avevo mai avuto cani ciechi e, in tanti, mi hanno detto che avrei avuto tanti problemi – ha detto – mi ero comprata anche i campanellini da mettere alla caviglia per permettergli di seguirmi, ma non ce n’è stato bisogno. Marley è davvero un super cane, tanto che il primo giorno, arrivato a casa, è riuscito a salire le scale da solo. Dopo quasi tre anni, spesso mi dimentico che è cieco”.

La seconda vita di Marley non è coincisa solo con l’adozione della sua nuova famiglia, ma anche con la sua grande popolarità su Facebook e nella vita vera. “Avevo iscritto Marley a un concorso con altri cani speciali e avevo notato che uno di loro aveva una pagina – ha specificato Carlotta – a quel punto, ho voluto aprirne una anche per lui, a scopo puramente goliardico. In pochi mesi, però, è cresciuta in modo incredibile”.

Oggi, i video e le foto di Marley raggiungono quasi 17mila followers. “Ci fa enorme piacere, spesso mi scrivono per avere consigli su come comportarsi con cani ciechi o con altre difficoltà – ha concluso – quando siamo in giro con lui, in tanti ci fermano chiedendoci se è proprio Marley. Quando andiamo a Pontedera, al mercato o anche in Comune, è un delirio, vogliono tutti accarezzarlo: c’è grande affetto per lui”.