Attualità

Sciopero alla Ristori dopo il caso razzismo

Protesta indetta dalla UILM provinciale fuori dall'azienda: condanne dal Partito Democratico provinciale e dalla sezione ANPI di Santa Maria a Monte

Lo sciopero di UILM alla Ristori

ll caso del caporeparto che avrebbe pronunciato frasi razziste nei confronti di alcuni lavoratori delle Officine Ristori di Montecalvoli, indossando tra l'altro una maglietta con slogan fascisti, ha causato lo sciopero di 8 ore indetto dal sindacato UILM.

"Lo sciopero è stato indetto di fronte ai gravissimi fatti accaduti all’interno di un reparto dell’azienda negli ultimi giorni, in cui il caporeparto non solo non ha fatto mistero delle proprie simpatie fasciste - hanno scritto da UILM - ma si è scagliato in una serie di invettive razziste contro alcuni dipendenti senegalesi, rei secondo lui di non ottemperare al meglio alle proprie mansioni".

"Condanniamo apertamente come tali episodi possano ancora avvenire all’interno dei luoghi di lavoro e più in generale in ogni ambito della società civile - hanno aggiunto - inoltre, visto che al momento l’azienda non ha ancora preso alcun provvedimento, chiediamo l'immediata sospensione del caporeparto".

Come già accaduto nella giornata di ieri, lunedì 23 Ottobre, non sono mancate le reazioni politiche allo sciopero dei dipendenti. "Che un caporeparto si rivolga a un collega inneggiando al fascismo e insultandolo per il colore della sua pelle è inaccettabile - hanno scritto in una nota i componenti del Partito Democratico della Provincia di Pisa - chiediamo che vengano presi immediati e seri provvedimenti. Esprimiamo vicinanza e solidarietà nei confronti del dipendente che ha subito l'attacco e che ha visto lesi i propri diritti".

"Siamo al fianco anche della UILM provinciale, che ha deciso di intraprendere iniziative di denuncia e di lotta - ha commentato Marcello Bruni, presidente dell'ANPI di Santa Maria a Monte - facciamo notare come si stiano moltiplicando fatti di questo tipo, frutto di un clima in cui, invece di dare piena espressione ai valori della Costituzione, si offrono sponde ai fascisti".

"Nessuno spazio al fascismo e al razzismo - ha concluso - la nostra sezione esprime la propria solidarietà agli operai della Ristori: questo personaggio, che ha ammesso l'episodio, non ha subito alcun provvedimento, cosa altrettanto grave".