Cronaca

Una coppia dietro gli inseguimenti notturni

Sui social network le testimonianze di altre vittime dopo la ragazza di S.Maria a Monte. A un uomo è stato chiesto denaro per un incidente simulato

Sarebbero un uomo di circa venti anni e una donna sui trenta le due persone che, alla guida di auto diverse, stanno terrorizzando gli automobilisti delle zone di Santa Maria a Monte, Castelfranco, Ponte a Egola e Santa Croce sull'Arno. Una delle vittime si sarebbe trovato faccia a faccia con i due inseguitori i quali, dopo aver cercato di simulare un incidente, lo avrebbero inseguito per chiedere denaro. 

Stando alle segnalazioni pubblicate su Facebook, questo genere di episodi, nella zona al confine tra Valdera e Cuoio, si sarebbero ripetuti più volte.  Uno si è verificato nella notte fra sabato e domenica (vedi articoli collegati): protagonista una ragazza di Santa Maria a Monte  che, il giorno dopo, si è messa alla ricerca sui social network di altre testimonianze di eventi simili e, a distanza di tre giorni, ne ha trovate tre nella stessa zona, tra Castelfranco, Santa Croce sull'Arno, Ponte a Egola e Santa Maria a Monte (potete leggerle nella fotogallery qui sotto con i volti e i nomi degli autori oscurati per questioni di privacy).

Sempre su Facebook, l'uomo che si è trovato faccia a faccia con gli inseguitori ha raccontato che, dopo aver rischiato di essere coinvolto in un incidente, si è fermato e si è messo a parlare con la coppia che era sull'altra auto. A suo avviso la donna aveva circa 30 anni mentre l'uomo sembrava più giovane. I due gli hanno chiesto, con accento toscano, un risarcimento in denaro. L'uomo si è rifiutato di pagare ed è ripartito ma i due lo hanno nuovamente inseguito. Allora si è fermato di nuovo, ha minacciato di chiamare i carabinieri e solo a quel punto la coppia si è allontanata.

La dinamica quindi sarebbe sempre la stessa: inseguimento e, a quanto pare, la simulazione di un urto, forse utilizzando una pistola ad aria compressa per simulare l'impatto.