E' stato un doloroso addio quello tributato ieri a Jacopo Varriale da parenti, amici e semplici conoscenti, nella chiesa della parrocchia della Collegiata. Di Jacopo sono state ricordate la solarità e le sue grandi passioni, il nuoto e il tifo per il Milan.
A pesare come un macigno le circostanze tragiche della sua morte, a 36 anni non ancora compiuti: uno scontro frontale in FiPiLi, a Livorno, dopo un lungo contromano che ancora non ha trovato spiegazioni. Un incidente avvenuto in piena notte, con altri quattro giovani rimasti feriti e ancora ricoverati, non in pericolo di vita, per essersi trovati di fronte, all'improvviso, l'auto condotta da Varriale.
Grande la testimonianza di vicinanza e di sostegno per la vedova Alessia, con cui Jacopo aveva avuto un figlio un anno fa.