Un caso di scabbia alle scuole elementari Gandhi. Il fatto, che risale ad alcuni giorni fa, è stato comunicato dalla direzione scolastica alle famiglie di tutti gli alunni attraverso una lettera in cui i docenti hanno cercato di tranquillizzare i genitori.
Il caso di scabbia è stato prontamente segnalato all'Asl5 di Pisa che ha poi scritto a preside e sindaco, descrivendo la malattia e informando come comportarsi qualora si manifesti. La scabbia, infatti, è un'infezione contagiosa della pelle causata da un parassita, un acaro, molto piccolo e di solito non direttamente visibile che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocando un intenso prurito allergico. La malattia può essere trasmessa da oggetti, ma più spesso dal contatto diretto pelle-pelle, con un elevato rischio solo dopo un contatto prolungato. L'incubazione varia dalle due alle sei settimane e la contagiosità rimane fino a che acari e uova non vengono definitivamente eliminati attraverso lozioni antiparassitarie, mantenendo l'isolamento da contatto dei pazienti per almeno 24 ore dall'inizio del trattamento.
Il suggerimento dell'Asl è di sorvegliare la situazione fino a sei settimane, mentre per la scuola sosterrebbe che non sia necessaria la disinfestazione ambientale, ma basterebbe pulire bene i locali. Raccomandazioni che poco avrebbero convinto le famiglie degli alunni della Gandhi, che hanno polemizzato contro l'informazione data dalla scuola.