Anche su facebook, sulla pagina di “Sei di Ponsacco se...” sono comparsi vari ricordi e pensieri per la scomparsa del “Sultano”.
C'è chi dice: “Il
sorriso del Sultano e l'unghia lunga del mignolo erano i marcatori di
un uomo genuino e per bene. Gli garbava la gente, non avrebbe mai
cambiato il su' mestiere. L'eterno (finto) duello con Gibellina e le
battute a ghiaccio.Si
definiva un “chiavatore” ma credo fosse l'uomo piu fedele del
mondo.
Il
mio personale ricordo è venire in divisa da militare (mi cambiavo
sul treno per un' fammi vedè) con una licenza apposta per fammi vedè
da lui. Fiero mi portò al barre. Era sinceramente emozionato ci
considerava un po' figli suoi. Lui stesso figlio di quella
spontaneità che solo nei paesi ormai si trovano, onesto e ammodo, lo
pensavo invincibile e immortale. E forse un po' lo è”.
In
un altro ricordo si legge:
“Non so se potremmo tutti partecipare al funerale ma direi che un
gesto lo potremmo fare noi del gruppo... Davanti al suo negozio
perchè non mettiamo un fiore con una dedica?... Ognuno di noi... È
un segno per la famiglia della presenza di Ponsacco per un
'personaggio' buono che ha fatto la storia”.
Una
donna commenta dicendo:“Ponsacco
è sempre più vuota...un'altra serranda rimarrà abbassata...questa
volta non per la crisi....ma per la cosa a cui non c'è rimedio...la
morte...ciao Sultano”
e infine in un breve ricordo si legge: “Ci
hai fatto sorridere fino alla fine...ciao Enzo”.