Cronaca

"Senza di noi sarebbe morto"

Il racconto di un disperato tentativo di rianimazione compiuto dal medico Marco Puccinelli e dal personale del 118. "Sono passato di lì per caso"

Marco Puccinelli, il medico che è subito intervenuto sull'incidente

Sabato 3 maggio alle 16 in via san Sisto in località Sant'Andrea, vicino Forcoli a Palaia si è verificato un grave incidente. Tre le persone che erano coinvolte due donne e un uomo, quello più grave. L'uomo adesso è sempre ricoverato in gravi condizioni, ma se non fosse stato per l'intervento di un medico che passava lì per caso sarebbe sicuramente morto. Marco Puccinelli, medico di base a Palaia e membro dell'unita primaria de La Rosa a Terriciola infatti ha letteralmente salvato la vita allo sfortunato automobilista.

“Quando sono arrivato sul posto - racconta Puccinelli – ho trovato l'uomo sanguinante e in arresto cardio-respiratorio”. In pratica l'automobilista di 78 anni stava morendo, se il medico non fosse passato di lì forse non sarebbe sopravvissuto fino all'arrivo del dottore del 118, che è sopraggiunto pochi istanti dopo a causa del tempo necessario per arrivare da Pontedera.
“Intorno alle 16 del 3 maggio, - spiega il medico di Palaia - mentre stavo recandomi a Pontedera con la mia famiglia, sono stato superato dall'ambulanza della misericordia di Forcoli, che si fermata dopo poche centinaia di metri sulla strada provinciale” racconta Puccinelli ripercorrendo quei momenti. “Ho visto scendere i volontari – continua il medico - e avvicinandomi ho subito notato un uomo riverso a terra e una donna sul prato vicino alla carreggiata. La donna era cosciente, mentre l'uomo non dava segni di vita, tant'è che una volta girato, con l'aiuto dei volontari, mi sono reso conto che era in arresto cardio-respiratorio, incosciente. Ho tentato l'unica cosa possibile in quella circostanze – spiega Puccinelli -, praticando il massaggio cardiaco e ventilazione con ambu con l'aiuto dei soccorritori del 118. Abbiamo stabilizzato il paziente seguendo con attenzione i parametri vitali, nell'attesa dell'arrivo della collega del 118 con l'auto medica, che a sua volta ha allertato l'elisoccorso, poi abbiamo assistito il paziente, sempre in stato di coma e controllato con accuratezza i parametri vitali, sino all'arrivo dell'elicottero che lo trasportato in rianimazione a Pisa”.

Un intervento provvidenziale che è riuscito anche grazie al lavoro di squadra che si è creato tra Puccinelli il personale del 118, i volontari della misericordia di Forcoli e la sua collega, la dottoressa che stava sopraggiungendo con l'automedica. “Posso dire – conclude Puccinelli - che ho visto operare tutti con grande professionalità e per questo vorrei ringraziare, anche a nome della figlia del paziente, il personale della misericordia di Forcoli, che mi ha coadiuvato nel ripristino dell'attività cardio-respiratoria del paziente, il personale del 118 e dell'elisoccorso Pegaso”.