Si era rivolta a un medico psichiatra di Pisa per farsi aiutare. Dopo qualche incontro lui l'ha convinta a salire su un aereo per farsi praticare sesso terapeutico da uno sciamano da lui indicato. Quando è tornata in Italia, dopo la presunta pratica, il suo racconto è arrivato sul tavolo del procuratore che ha aperto l'indagine.
Al medico è contestato per ora solo il reato di circonvenzione di incapace e anche l'Ordine dei Medici ci vuole vedere chiaro. Quando la donna si è rivolta a lui, il medico le aveva proposto metodi alternativi alla medicina tradizionale, iniziando con l'uso del pendolo per proseguire con metodi da "stregone", fino ad arrivare, una volta conquistata la fiducia della ragazza che si è lasciata convincere a prendere un aereo, al sesso come terapia in sedute praticate da uno sciamano di origini sudamericane.
Dalle perquisizioni in diversi luoghi d'Italia è emerso materiale al vaglio degli inquirenti. Le indagini finora svolte non possono escludere che ad altre persone sia stata proposta la stessa terapia segnalata dalla giovane donna né che non l'abbiano seguita.
Gli investigatori stanno ora cercando di capire se la legge consente di procedere anche contro lo sciamano.