Lavoro

Simonelli: "Bisogna rilanciare il commercio locale a Ponsacco"

Nuove fughe dal centro dopo la profumeria Limoni altri negozi si sposteranno da corso Matteotti, le strategie del presidente dei commercianti

Alessandro Simonelli

Presto dal centro si sposteranno anche un bar e una merceria. Dopo il punto vendita Limoni saranno infatti altre le attività che, nel giro di qualche mese, lasceranno il centro di Ponsacco. A dirlo è il referente locale di Confcommercio Alessandro Simonelli che, dopo la notizia pubblicata da QuiNewsValdera della chiusura prevista alla fine del 2014 da parte della grande catena di profumerie, interviene per dimostrare il suo forte rammarico e denunciare la difficile situazione del commercio a Ponsacco: “La notizia della profumeria – ha detto Simonelli – mi ha indubbiamente colpito, anche per il fatto che quello su corso Matteotti era l’ultimo punto vendita in Valdera della catena. Ma poco si può fare – ha aggiunto – visto che la decisione è frutto di una scelta aziendale che sta portando, a livello nazionale, a chiudere i punti vendita meno redditizi o in crisi partendo da quelli per i quali scade il contratto di affitto dei locali”.

Una triste notizia, frutto, secondo Simonelli, di una crisi forte e lunga, in grado di nuocere anche a grandi distribuzioni come Limoni. “Casi come questo – ha commentato il presidente Confcommercio Ponsacco – accadono in tanti posti. Certo però che la cosa fa più scalpore qui a Ponsacco, dove di negozi ne chiudono tutti gli anni, basti pensare che nel 1998 in centro c’erano 57 attività mentre adesso se ne contano a mala pena 12, di cui giusto cinque o sei sono negozi e il resto servizi”.

Se quindi per Simonelli c’è poco da lottare contro le grandi catene e le loro scelte manageriali, le più importanti richieste sono da fare alla nuova amministrazione comunale: “L’invito che rivolgo a tutte le associazioni di categoria e al Comune è quello di prendere in considerazione progetti che rilancino il commercio locale. Servono – ha aggiunto Simonelli – nuove soluzioni, un percorso diverso che punti magari sull’artigianato piuttosto che sull’outlet”.