Attualità

Da Berlusconi democristiano al caso Marino

Buona la prima per 'Potrebbe andare Peccioli', primo degli incontri condotti da Sofri. Ospite De Gregorio che ha parlato anche della congiura dei 101

Si è tenuto ieri sera nello spazio restaurato dell'Anfiteatro Mazzola, il primo dei cinque incontri organizzati dal Comune di Peccioli e dal giornalista, direttore de Il Post, Luca Sofri.

La prima ospite di Potrebbe andare Peccioli è stata Concita De Gregorio. Il sindaco Renzo Macelloni ha salutato le circa 300 persone che hanno affollato il nuovissimo spazio, inaugurato proprio ieri sera.

Poi la parola è passata ai due giornalisti con Sofri che ha invitato De Gregorio a parlare dei tempi attuali ma anche di quelli passati. Infatti l'obiettivo di questi cinque incontri (i prossimi sono con Corrado Formigli, Mattia Feltri, Peter Gomez e Lucia Annunziata, qui il programma) è capire cosa sta succedendo, con chi lo racconta ogni giorno. 

Non sono mancati gli aneddoti tra cui quello raccontato da De Gregorio di quando Berlusconi, prima del craxismo, era un giovane democristiano della corrente di Forlani. La giornalista ha raccontato di quando l'allora giovane e rampante imprenditore acquistò, con l'intermediazione di Forlani, un aereo da un altro imprenditore in crisi. L'acquisto fu fatto a metà con l'imprenditore Merloni ma Berlusconi personalizzò talmente tanto il velivolo che Merloni non poté fare altro che dire "gliel'ho regalato", poiché era inutilizzabile da altri.

Si è parlato anche di fatti più recenti come la famosa Congiura dei 101 che impedì a Romano Prodi di diventare presidente della Repubblica. De Gregorio, interrogandosi su chi fossero quei 101 ("Ancora non lo sappiamo") ha sottolineato però che il no è scaturito da Renzi D’Alema e Napolitano. 

Arrivando ancora più vicini all'oggi l'ex direttrice de L'Unità ha parlato del sindaco Marino e di Roma: "Vicenda incredibile - ha detto - da allora ho smesso di scrivere di politica sui giornali dopo 30 anni. Ho sentito dire 'eliminiamo Marino perché non risponde ai comandi'. Tutti a Roma prendevano i soldi, Marino disse azzeriamo tutto".

Secondo De Gregorio l'ex primo cittadino ha avuto in sorte una serie di polpette avvelenate per far sì che a governare Roma andasse il Movimento cinque stelle, di modo che si evidenziasse poi l'incapacità di governare dei pentastellati. L'obiettivo era farli perdere alle politiche. Una trama davvero incredibile e che, comunque, non ha prodotto i risultati sperati: "Ora il mondo si è rovesciato, a comandare ci sono gli ultimi della classe" ha aggiunto De Gregorio. Il discorso si è spostato inevitabilmente sull'oggi, passando da Salvini e dall’uso e dai pericoli dei social e dei rischi che si corrono a scrivere e ad affrontare la realtà avendo poi indietro tweet e commenti pieni prevalentemente di insulti.

Dopo più di due ore la prima serata di Potrebbe andare Peccioli si è conclusa. Il prossimo appuntamento è venerdì 19 ottobre con Luca Sofri e Corrado Formigli.