Politica

​“Solo accuse pateticamente strumentali o ignoranza”

Pd e PonsaccoPuò replicano alle accuse d’inefficienza lanciate da Russo e 5Stelle a un mese dall’insediamento: “La priorità è il bilancio”

La prima seduta del consiglio comunale di Ponsacco

“Criticare di immobilismo una giunta a poco più di un mese dal suo insediamento e col bilancio da approvare è pateticamente strumentale, oppure è il segnale di una scarsa conoscenza della materia amministrativa”. Ribattono così Partito Democratico e PonsaccoPuò alle accuse lanciate nei giorni scorsi da Roberto Russo della lista Ponsacco Città di Tutti e dal Movimento5Stelle sull’operato della nuova amministrazione guidata da Brogi.

“La nuova amministrazione si è insediata da appena un mese e ciò nonostante sta già lavorando all’attuazione del programma – ha spiegato la maggioranza in una nota stampa – in questo momento la priorità assoluta è la chiusura del bilancio, senza il quale è impossibile portare avanti l’azione di governo”. Pd e PonsaccoPuò non hanno dubbi che il programma di legislatura verrà realizzato nei prossimi 5 anni, ma qualcosa è già stato fatto: “Abbiamo iniziato un processo di completa riorganizzazione della macchina amministrativa – spiegano – che presto verrà reso noto e che permetterà di avere un Comune più efficiente, più operativo, meno costoso e meno rigido”.

Rivolgendosi poi alle critiche dei grillini, aggiungono: “I membri delle commissioni e i delegati all’Unione saranno nominati nel secondo consiglio comunale, come sempre accade”. Ma Pd e PonsaccoPuò replicano anche sulla questione delle scuole sollevata da Russo: “L’ampliamento delle materne di Val di Cava sta per iniziare, dato che il progetto esecutivo è stato firmato, il cantiere è in fase di allestimento e i lavori stanno partendo. Nessuno ha la bacchetta magica – concludono – i risultati che otteniamo sono frutto del lavoro di un sindaco e di una giunta che stanno davvero dando un impulso importante al nostro paese. Comprendiamo il senso di frustrazione di chi ha appena perso le elezioni, ma i cittadini non hanno intenzione di vivere in un clima da campagna elettorale permanente, fatto di accuse strumentali e di bassa leva. Non è nostra intenzione raccogliere polemiche dalla rilevanza solo giornalistica e che non interessano a nessuno: c’è voglia di fare, non di parlare”.