Politica

Sopralluogo alla frana: interventi bloccati dal maltempo

Arriva il consigliere regionale Chincarini, ma il presidente della provincia spiega che per il momento non si può intervenire

VALDERA - Il capogruppo di Centro democratico in consigli regionale, Maria Luisa Chincarini ha fatto un sopralluogo sulla frana che da sette giorni blocca la via Francesca, costringendo i cittadini di Santa Maria a Monte e Montecalvoli a passare da una strada tortuosa, lunga e dispendiosa per raggiungere Pontedera. "La situazione della strada provinciale all’altezza del ponte alla navetta è critica e probabilmente, se il meteo non migliora, non si potrà risolvere in tempi rapidissimi. Per fortuna, però, esiste un'alternativa immediata che potrebbe lenire i disagi causati dallo smottamento". E' stato il primo commento di Chincarini quando si è trovata davnati alla frana. "Sono venuta a vedere la situazione della frana grazie alla segnalazione e alla sollecitazionedei cittadini, per cercare una rapida risoluzione del problema", spiega Chincarini. "Per questo, ho chiamato subito il presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni, che mi ha rassicurato che l'Ente non sottovaluta la situazione e la considera una priorità. La causa del ritardo nella liberazione della carreggiata consiste però nel fatto che la frana non è stabilizzata e le piogge annunciate fin dalle prossime ore potrebbero causare nuovi smottamenti, mettendo a rischio l'incolumità degli addetti ai lavori. Insomma, sarà impossibile liberare la strada finché non si sarà rimesso il tempo". "Esiste però un'alternativa, suggerita proprio dalla cittadinanza"- spiega Chincarini -. "Proprio accanto alla carreggiata coinvolta nello smottamento c'è un terreno adiacente di proprietà privata, una sorta di slargo, che potrebbe essere affittato garantendo così un'alternativa provvisoria per la riapertura di almeno una carreggiata per ambulanze, lavoratori e studenti. Lunedì mattina torneremo sul posto - conclude la Capogruppo - per vedere se si sono avviati i lavori e se è stata effettivamente percorsa questa alternativa per alleviare i disagi della popolazione di Montecalvoli".