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Sos bellezza, anche a Buti un luogo da salvare

Si tratta di Castel Tonini e il sindaco invita i concittadini a provare a segnalarlo alla mail del Governo creata per recuperare luoghi abbandonati

Castel Tonini

"Proviamo anche questa". Così lo stesso sindaco Alessio Lari invita i cittadini a segnalare l'antico Castel Tonini a bellezza@governo.it, la mail istituzionale creata per recuperate quei luoghi pubblici abbandonati attraverso il bando con il quale il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro.

Dopo il collega Gherardini che ha lanciato lo stesso invito per un'antica strada lastricata nella frazione di Forcoli, il sindaco di Buti scuote i suoi a scrivere. "Io l'ho fatto con una lettera ufficiale. Ogni cittadino può mandare una segnalazione. C'è tempo fino al 31 maggio".

Castel Tonini è la fortificazione che domina e proteggeva l'antico borgo di Buti, situato sulla riva destra del Rio Magno; è ancora presente la porta di accesso al paese, benché le mura che cingevano il nucleo storico siano oggi scomparse. Il castello ha subito un importante restauro nei primi del Novecento quando sulla sua mole alta e massiccia, che conserva le caratteristiche dei fortilizi medievali, si sono stagliate eleganti bifore in stile gotico, traccia dell'ambizione estetica del committente. L'edificio, pur ben conservato, è di proprietà pubblica ma è a tutt'oggi impraticabile.