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Sosta Plus, il parcheggio si paga con il cellulare

Parte dai parcheggi blu della città la sperimentazione del progetto Sosta Plus, ideato da due aziende, una pontederese e l’altra pecciolese

Fra poco i parcheggi blu a Pontedera si potranno pagare con lo smartphone. Il sistema, chiamato Sosta Plus, partirà grazie alla firma dell’accordo fra la Siat, l’azienda che gestisce i parcheggi a pagamento in città, e i partners tecnici Joomlart di Pontedera e Smart City Srl di Peccioli.

Per l’utente, sarà sufficiente ricaricare il proprio borsellino elettronico con carta di credito o addebito sul conto telefonico, per poi utilizzarlo per il parcheggio. Il sistema sarà in grado di geolocalizzarlo e quindi di determinare la tariffa da applicare.

Grazie a questo metodo, il cittadino pagherà solamente il tempo effettivo di sosta e non dovrà andare a caccia di spicciolini sparsi in borsa o in macchina. Il Comune, d’altra parte, ridurrà i costi di gestione dal 50 per cento attuale a non più del 10 per cento, razionalizzando il servizio senza la previsione di investimenti strutturali.

“Il progetto parte in via sperimentale su Pontedera, anche grazie all’appoggio ricevuto dall’amministrazione e in particolare dal sindaco Simone Millozzi che ha creduto nel progetto – dicono in una nota da Smart City – ma ha le carte in regola per trovare ampia diffusione in tutto il paese. Da questo punto di vista sono in corso trattative anche con Comune Capoluogo di Regione che hanno dimostrato interesse ad aderire al progetto”.

Sosta Plus è stato sviluppato con l’apporto di Joomlart e Smart City Srl. Due realtà locali, una di Pontedera e l’altra con sede a Peccioli e uffici a Firenze, che così implementano i sistemi gestionali innovativi già sviluppati per Siat e per l’Unione Valdera con i contrassegni disabili e le autorizzazioni di sosta e transito. Il progetto è stato curato dall’acceleratore di start-up Asso Incubator.