Sport

​Sport e solidarietà alla Bellaria

Si terrà giovedì 8 e venerdì 9 maggio l’iniziativa “Palla in Rete”, organizzata assieme alle scuole e ai centri di salute mentale

Non si tratta di vincere, pur se lo sport “impone” di cercare la vittoria, quanto di stare insieme nel nome dello sport e come ponte di amicizia e solidarietà con chi dalla vita ha avuto meno fortuna. Con questo tema e questo obiettivo la Bellaria ospiterà giovedì 8 e venerdì 9 maggio nei suoi impianti sportivi e ricreativi oltre 500 fra ragazzi dei centri per sofferenti psichici, genitori, accompagnatori e studenti pontederesi e anche di nazioni europee come la Romania, il Portogallo, la Russia, la Germania, con l’iniziativa Palla in Rete. A questi vanno aggiunti anche le polisportive toscane del circuito Artics che si occupano di utilizzare lo strumento dello sport come attività riabilitativa in ambito della salute mentale. Saranno inoltre presenti gli istituti superiori sociopedagogico “Montale”, Itgc “Fermi”, Itis “Marconi”, le associazioni familiari di salute mentale Strada Facendo, La Luna Azzurra, Centro Poliedro, associazione Senegal Solidarietà, associazioni di volontariato e del terzo settore.

Sono in programma incontri di incontri di volley, calcio, scherma, tiro dell'arco, ginnastica rugby, basket, arti orientali e arte circensi. Organizzano il gruppo sportivo Bellaria e il centro diurno La Luna Azzurra. In conferenza stampa di presentazione il presidente della Bellaria Piero Becattini si è dichiarato “orgoglioso della strada presa nove anni fa e ora conosciuta e imitata anche fuori dai confini nazionali”, mentre lo psichiatra Sergio Carretti ha sottolineato “l'importanza dello sport nella cura e integrazione di chi soffre, e soprattutto i giovani, di disturbi psichici”. Per tutte e due le giornate, le gare inizieranno al mattino e proseguiranno fino a sera.