Cronaca

Strade allagate e maltempo, infuriano le polemiche

Problemi nella zona artigianale di Lugnano e a Uliveto Terme. E Marrica Giobbi consigliere comunale del gruppo "Per i Cittadini" attacca il Comune

Disagi per il maltempo un po' in tutto il territorio comunale. Strade allagate anche nella zona artigianale di Lugnano, con un super lavoro di vigili del fuoco e protezione civile.

E già infuriano le polemiche.

Marrica Giobbi consigliere comunale del gruppo "Per i Cittadini" spara a zero sulla giunta Taglioli.

"Siamo alle solite: al primo acquazzone estivo i problemi degli allagamenti si trascinano insoluti perché o le caditoie non sono state pulite, o le griglie sono intasate, o non c’è pendenza, non vogliono capire che l’acqua piovana non va in salita, o le fognature sono sottodimensionate - sottolinea l'esponente dell'opposizione -. Una situazione favorita da uno sviluppo urbanistico insensato e da una trascuratezza dell’amministrazione che tutte le volte si ritiene vittima di eventi eccezionali".

A Uliveto Terme - aggiunge Giobbi - è "dalle 4 del mattino che in via XX settembre, a Corte dei Vanni e in altre zone, la gente cerca di far defluire l’acqua piovane che è penetrata nelle abitazioni. Via del Tinto si è trasformata in un fiume in piena, lo stesso in via don Milani che ha riversato l’acqua piovana nel solito punto ben noto al sindaco e agli uffici".

"Un Comune efficiente, che ha a cuore gli interessi dei cittadini, deve puntare tutto a risolvere queste situazioni prima di pensare ad accogliere immigrati sul proprio territorio o prima di impegnarsi a sostenere con altri 15.250 euro l’associazione Urbino Taccola per la realizzazione di un locale di primo soccorso come stabilito con delibera di giunta 74/2015 - continua Marrica Giobbi - per non parlare dei 10mila che riscuote come contributo tutti gli anni. Un Comune che si lamenta sempre di non avere soldi deve decidere quali sono le priorità e soccorrere non le associazioni di riferimento, ma i cittadini che da anni sono in difficoltà".