Politica

​Suolo pubblico, non pagano gli edifici pronti a ristrutturare

Il Comune di Vicopisano esenta dal pagamento gli immobili del centro storico che riqualificano la facciata

Chi sceglie di ristrutturare non paga il suolo pubblico. Succede a Vicopisano, dove l’amministrazione comunale ha deciso di esentare dal pagamento dello spazio occupato dai ponteggi quei proprietari che decidono di riqualificare un immobile nel centro cittadino.

“Vogliamo aggiungere ciò che è nei nostri mezzi fare – ha detto il sindaco Juri Taglioli – per incentivare il recupero edilizio del nostro bel borgo. Prima di arrivare nei vicoli, nelle piazzette e incontrare le torri medievali e i monumenti, il turista si trova davanti gli edifici privati del paese che possono contribuire a rendere più bello tutto il capoluogo”.

Una manutenzione che ciascun proprietario dovrebbe fare per legge al proprio immobile, non solo per quanto riguarda la sicurezza, ma anche per il decoro, l’estetica e l’igiene. “Pertanto – ha aggiunto il sindaco – abbiamo prorogato l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico per i lavori iniziati entro il 31 dicembre 2014 che rientrino in un progetto di riqualificazione delle facciate nel borgo. Pur conoscendo lo stato di difficoltà delle famiglie, esortiamo i cittadini che hanno possibilità di usufruire di questo sgravio”.

Per beneficiare di questa esenzione c’è tempo ancora tre mesi, con l’obbligo di rimuovere i ponteggi almeno cinque giorni prima della Festa Medievale in programma per il 6 e 7 settembre prossimi. Per centro storico inoltre, l’amministrazione comunale intende il perimetro delimitato da via Trombi, via Lante, viale Brunelleschi, viale Vittorio Veneto, piazza Silvatici, via Loris Baroni, piazza Cavalca e viale XX Settembre, compresi. Per maggiori informazioni rivolgersi all’ufficio edilizia privata aperto il mercoledì dalle 8,30 alle 13,30 oppure telefonando ai numeri 050796533\36.