Lavoro

Tasse, il prezzo giusto di ConfcommercioPisa

Apre un Osservatorio Provinciale sui tributi. "Nel 2014, solo i rifiuti graveranno il 300% in più"

Qual è il "prezzo giusto"? Tante e diverse, le tesse rischiano di confondere i commercianti in un anno in cui, solo i rifiuti, graveranno per il 300% in più sui bilanci di imprese e famiglie nel 2014. Per questo ConfcommercioPisa apre un Osservatorio Provinciale sui tributi.
L’obiettivo è analizzare l’incidenza della tassazione locale sui bilanci aziendali per sollecitare le amministrazioni a “calmierare” l’esazione rivedendo i parametri applicativi. Le misure contenute nella Legge di Stabilità consentono alle amministrazioni locali un'ampia facoltà di stabilire riduzioni ed esenzioni senza limiti. Così, la raccolta dei dati servirà a mostrare la reale incidenza dei tributi locali sul bilancio delle aziende.
“Si tratta di aiutare le imprese a non chiudere – sottolinea Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa -, a fronte di incassi in discesa a causa della contrazione dei consumi. Con l'introduzione dell'Imposta unica comunale, introdotta dalla Legge di stabilità, nel 2014 si registrerà un vero salasso per le imprese dei servizi e del terziario. Non vorremmo assistere a casi in cui le imprese debbano esser costrette a chiedere un prestito in banca per pagare i tributi".

Per Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa “con l'introduzione della Tari emerge un incremento medio dei costi pari al 302%. Gli aumenti più salati riguardano i negozi di ortofrutta, pescherie, fiori e piante (+627%), discoteche (+568%), ristoranti e pizzerie (+548%). Incrementi ingiustificati, derivanti dall'adozione di criteri presuntivi e potenziali, che disattendono il sacrosanto principio comunitario del chi più inquina, più paga che prevede appunto di instaurare una legame diretto tra produzione del rifiuto e onere dovuto”.

Il nuovo Osservatorio Provinciale sui Tributi sarà attivo dal 10 febbraio nella sede di ConfcommercioPisa. Telefonando al numero 050-25196 per un fissare un appuntamento, gli imprenditori potranno verificare la propria posizione portando con se bollette e cartelle, planimetrie degli immobili dove svolgono l'attività, ultimo bilancio aziendale e ogni altro dato che possa fornire l'immagine dettagliata della situazione.