Politica

Teatro del Silenzio: "più spazio ai negozi locali"

Polemica della lista Lajatico per i Giovani che si fa portavoce del malumore di alcuni commercianti

"L'evento del Teatro del Silenzio deve essere prima di tutto un'opportunità per gli abitanti di Lajatico e per i commercianti, e poi per le imprese o negozianti delle altre zone della Valdera". A chiederlo è la lista d'opposizione Lajatico per i Giovani che in una nota stampa riporta il malumore di alcuni negozianti del borgo natio di Bocelli che, a detta del capogruppo Roberto Ticciati, non sarebbero contenti del coinvolgimento promosso nei loro confronti in occasione della grande manifestazione che annualmente si ripete a Lajatico e richiama migliaia di persone.

"La piazza che comprende la maggiore parte delle attività del paese - scrive Ticciati nella nota - è stata completamente chiusa dall'inizio di luglio fino a settembre, per dare spazio ad attività che nascono solo una volta l'anno per tre mesi, mentre gli altri negozi e quindi, gli altri negozianti sembrano non contare niente o poco".

Fatto che, dice Ticciati, creerebbe non pochi disagi sia ai fornitori delle attività commerciali che ai cittadini.

"E' stato spostato anche il mercato settimanale - ha aggiunto il capogruppo di minoranza - e per molte signore anziane andare fino al parcheggio è veramente stressante".

Per la lista d'opposizione, sarebbe opportuno coinvolgere di più i commercianti del posto che vivono la cittadina ogni giorno, piuttosto che attività da fuori.