Attualità

Terme di Casciana, un rilancio in grande stile

La direttrice Arabella Ventura e l’amministratore unico Eduardo Falzone sulla situazione dello stabilimento termale. I progetti per il 2015

Terme, quale futuro? Cosa ci aspetta in questo 2015?

Ne parliamo con la direttrice Arabella Ventura e con l’amministratore unico Eduardo Falzone.

Ventura è stata nominata direttrice delle Terme dalla Regione Toscana nel giugno 2012, e al suo arrivo ha trovato – parole sue – una “situazione fallimentare in termini sia economici sia di valorizzazione delle acque”.

I bilanci – aggiunge – erano “in perdita, un vero e proprio dissesto finanziario, e nessuna programmazione esisteva sia a breve sia a medio periodo, né in termini economici né per il rilancio dello stabilimento. Una situazione al limite del collasso. Basti pensare che nei soli primi 5 mesi dell’anno 2012 si erano accumulate perdite per 800mila euro”.

È stato pertanto necessario “procedere all’esame approfondito delle cause di tali perdite, mettere il dito sulla piaga e procedere senza indugio per rimuoverne le cause. Primo passo: riesame dei costi abolendo quelli inutili e rivalutando quelli troppo onerosi. E a oggi, la difficile situazione economica è stata arginata e non solo. Il 2014 ha segnato il pareggio di bilancio e col 2015 possiamo pensare in tutta tranquillità al rilancio di questo settore strategico per tutta l’economia della zona”.

Ma l’aspetto finanziario non era il solo problema esistente nel 2012.

“Ce n’erano altri importantissimi dal punto di vista strategico – sottolinea –. Per esempio il personale era demotivato e la piscina termale esterna restava aperta due soli giorni alla settimana per un calo di produzione di acqua. Nessuna unità di personale è stata licenziata per fare cassa, ma è stata pensata, di concerto con i sindacati, una riorganizzazione interna per ridurre i costi di gestione e valorizzare le prestazioni. Ora la piscina di basilare importanza per lo stabilimento, funziona a meraviglia e viene riempita ogni mattina con acqua attinta dalla polla termale”.

Da sottolineare “che l’acqua termale è naturale, come sgorga dalla polla, senza nessuna manipolazione, e che è costantemente campionata e monitorata da personale dell’Asl. Resta chiusa una volta alla settimana per la normale pulizia”.

Anche in campo sanitario, dice ancora la direttrice, un “importante traguardo è stato già raggiunto. Secondo un'indagine appena resa nota sull'efficienza delle strutture sanitarie toscane per il 2014, a Casciana è stato assegnato un punteggio di tutto rispetto alla struttura riabilitativa termale; punteggio che faremo di tutto per farcelo riconfermare”.

“E la scommessa per il 2015 sarà il centro benessere”, conclude la dottoressa ArabellaVentura.

Per l’amministratore unico Eduardo Falzone, il termine “centro benessere” include strategie e programmazioni che riguardano tutto l’indotto: strutture ricettive, negozi, alberghi. In una programmazione studiata e concordata anche con le istituzioni, amministrazione comunale in primis.

E in campo pubblicitario, nel 2015 le Terme torneranno sui canali della Rai.

In fatto di numeri, le persone che transitano nella struttura sanitaria di degenza sono circa 100 al giorno, 30 dei quali in riabilitazione ortopedica.

Tutte le cure sanitarie rappresentano circa il 95% dell’intero fatturato, mentre il centro benessere, nelle diverse applicazioni, raggiunge un fatturato di circa 200mila euro l’anno.

“Il 2015 sarà – aggiunge Falzone – anche l’anno in cui faremo riprendere l’attività allo chalet delle Terme, riappaltando la gestione del Gran Caffè e il centro benessere di Villa Borri. Per quest’ultima, infine, l’unico partecipante alla gara di appalto non aveva i requisiti di idoneità per la gestione, e quindi siamo in attesa di conoscere le decisioni che i soci della Spa prenderanno”.

Intanto è stato pubblicato un invito rivolto a qualsiasi struttura ricettiva del comprensorio Casciana Terme Lari al fine di manifestare il proprio interesse all'utilizzazione temporanea (i contratti sono mensili) dei servizi afferenti al centro benessere.

“L’importo del corrispettivo da versare parte da 8mila fino a raggiungere i 14mila euro da corrispondere in 4 rate settimanali, e consente l’utilizzo delle strutture centro benessere e percorso benessere non in esclusiva e il godimento del parco retrostante”, si conclude.

Le acque termali sono davvero una ricchezza, e c’è da augurarsi che veramente sia la volta buona affinché Casciana torni a essere il fiore all’occhiello di tutto il comprensorio.