Sarà un remake la sfida elettorale di Giugno per decidere il sindaco di Terricciola: dopo la decisione del primo cittadino Mirko Bini di tornare sui suoi passi e tentare il bis, anche lo sfidante di 5 anni fa, Matteo Arcenni, sostenuto da Terricciola SiCura, sarà nuovamente in campo.
“Io amo Terricciola e tutti i suoi borghi, vedo com’è e immagino come potrebbe diventare - ha detto annunciando la sua candidatura - con le tante potenzialità inespresse, con la sua vocazione nazionale troppo spesso sacrificata a interessi particolari e all’immobilismo della Giunta attuale con il solo obiettivo di mantenere il potere".
"Lo dico prima da cittadino e poi da uomo delle istituzioni: del mio amore verso il nostro Comune parla il mio impegno di anni da consigliere comunale, in cui ho imparato i meccanismi dell’amministrazione - ha aggiunto - ma, soprattutto, mi hanno permesso di parlare con tanti concittadini, condividendone le paure e le speranze, le esigenze quotidiane e la voglia di partecipare al cambiamento del nostro Comune. Sono pronto a interpretare quel sentimento di riscatto che c’è già in tantissimi terricciolesi delusi soprattutto dal decadimento e dalle mancate promesse degli ultimi 5 anni".
Insieme alla sua ricandidatura, Arcenni ha svelato anche i nomi dei candidati e delle candidate di Terricciola SiCura: Elena Baldini Orlandini, 34 anni; Luciano Aceto, 49 anni; Agnese Buti, 52 anni; Adele Cantini, 31 anni; Adriano Carloni, 53 anni; Federico Cerella, 26 anni; Edoardo Colombini, 25 anni; Valerio Faleni, 49 anni; Cosimo Gherardi Del Testa, 58 anni; Gaetano Infurna, 41 anni; Filippo Russo, 72 anni; e Tristano Baldanzi, 48 anni.
"Per cambiare davvero il nostro Comune avrò bisogno di tutti: della società civile, dei cittadini, dei giovani, dei professionisti e delle migliori intelligenze che vorranno donare un po’ del proprio tempo per la nostra comunità - ha proseguito - chiederò aiuto anche ai rappresentanti di tutti i partiti, dalla sinistra alla destra passando per il centro per arrivare agli anarchici e a coloro che si sentono apartitici ma che come noi, non si riconoscono nell’operato della giunta uscente e che come me, hanno valutato come pessimo il lavoro di questi ultimi 5 anni. La mia è una candidatura inclusiva e aperta a tutti coloro che condivideranno la nostra base programmatica, arricchendola con idee e proposte che vanno nell’unica direzione che ci interessa: fare gli interessi dei terricciolesi".