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Due raccolte firme per il semaforo della discordia

La comunità di Selvatelle si divide. Il sindaco precisa: "Non lo mettiamo per le multe e vi spiego perché". Intanto ripresi i lavori di asfaltatura

Semaforo si, semaforo no. La comunità di Selvatelle si divide mentre partono due raccolte firme una a favore e una contraria al nuovo progetto che dovrebbe realizzarsi nei primi mesi del 2016.

Il semaforo all'incrocio tra la Volterrana e via Papa Giovanni XXIII è la soluzione scelta dalla giunta del sindaco Maria Antonietta Fais per rallentare le auto che sfrecciano nel centro del paese.

Le due raccolte inizieranno nei prossimi giorni, una sostenuta dalla maggioranza e dalle persone favorevoli, l'altra da cittadini contrari al semaforo: "E' una faccenda che è fuori dal consiglio comunale - spiega la consigliere Elena Baldini Orlandini - la protesta viene da cittadini comuni, ed è partita perché le persone me l'hanno chiesta esplicitamente. Alcuni hanno anche chiesto un'assemblea al sindaco, ma a quanto pare sono rimasti inascoltati. La questione è apolitica". 

"Si tratta - precisa Baldini Orlandini - di smog, di gente che lavorerà male, di imbottigliamento del traffico, di viabilità. È una questione tecnica e civica. Non c'entra la destra e la sinistra. E' giusto avere un semaforo in cento metri di strada con case a destra e sinistra e smog che d'estate non ti fa respirare?"

Fais spiega così la scelta del semaforo: “Abbiamo scartato gli autovelox perché toglierebbero tanti spazi per i parcheggi su tutta la via Volterrana”. L'opposizione, tramite Baldini Orlandini, aveva detto che “verrà messo il semaforo solo per fare le multe”.

Fais smentisce: “Se volessimo fare cassa col semaforo sceglieremmo altri due incroci: quello della Rosa e a Selvatelle, non alla farmacia, ma tra la Volterrana e la strada che porta a Casanova, dove ci sono le scuole. La verità è che se anche mettessimo il semaforo senza T-red (il dispositivo che controlla gli automobilisti) molti passerebbero col rosso. E poi questo dispositivo non sanziona la velocità ma solo l'eventuale passaggio col rosso”.

Le due raccolte firme non sono ancora iniziate ma la divisione tra chi vuole il semaforo e chi no è molto accalorata. Serviranno a rafforzare la decisione o far cambiare idea alla giunta? L'installazione è prevista nelle prime settimane del 2016.

Intanto sono stati rifatti i lavori di asfaltatura in via Volterrama, la principale del paese. Erano stati ultimati ma non a regola d'arte. In pochi giorni il nuovo manto stradale aveva cominciato a deteriorarsi creando piccole buche e sbriciolandosi sui marciapiede al passaggio dei mezzi. La ditta incaricata ha provveduto a risistemare i tratti incriminati. La competenza dei lavori è della Provincia.