Dopo la proposta di riaprirla per accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra, il gruppo di opposizione di Terricciola SiCura torna ad accendere i riflettori sull'enoteca comunale.
"Nel programma di mandato di questa amministrazione era stata garantita la riapertura dell’ormai ex enoteca comunale e il suo potenziamento anche attraverso la possibilità di fare attività turistica - hanno spiegato - siamo a fine Marzo 2022 e l’ex enoteca risulta lasciata in totale abbandono".
"Infatti, a 3 anni dall’inizio del mandato, tranne per pochi mesi di riapertura, l’enoteca è rimasta sempre chiusa. In merito alla questione abbiamo presentato innumerevoli interrogazioni in Consiglio comunale e ci è stato sempre detto che a breve sarebbe stata riaperta - hanno proseguito - tante belle promesse che poi, come sempre succede a Terricciola, non sono state mantenute da chi governa".
"Ciò dimostra una cosa semplice: l’inadeguatezza di questa amministrazione, che ha grosse difficoltà a gestire l’ordinario, oltre che lo straordinario e la programmazione - hanno aggiunto i consiglieri - un luogo pubblico, realizzato con i soldi dei contribuenti, che dovrebbe essere al servizio della comunità, in realtà oggi è solo un luogo dove regna il degrado".
"Tutto questo è inaccettabile. Non si può andare avanti così - hanno concluso - è giunta l’ora che si cominci davvero ad avere un’idea di cosa vuol dire amministrare un Comune e si abbia un’idea reale di sviluppo dei nostri borghi e del nostro territorio, oltre che garantire servizi costanti e adeguati a tutti i cittadini".