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Il semaforo col T-red è una miniera d'oro

Sono state rese note le cifre incassate dalle 324 multe fatte dall'inizio dei controlli, si parla di circa 60mila euro, di cui 25mila già incassate

Aveva fatto tanto discutere, c'era stata una raccolta firme in cui 600 persone avevano firmato per il no. Il semaforo col dispositivo T-red di Selvatelle, sulla via Volterrana, ha multato dal 15 ottobre 2016 al 1 giugno 2017 324 vetture. Le multe ammontano a quasi 60mila euro, di cui 25mila già pagati al servizio tesoreria della municipale.

Al contempo, da quanto si apprende, le multe su strada sono andate calando: nel 2014 ne erano fatte per 8.685 euro, nel 2015 per 9.862 e nel 2016 per 5.500 euro mentre nella prima metà del 2017 ne sono state fatte per 1.484 euro.

La diminuzione delle multe fatte direttamente dai vigili è imputabile al ridimensionamento del personale della polizia municipale, adesso nei quattro Comuni dell'Alta Valdera sono in servizio sei vigili contro i tredici di quando nel servizio erano compresi anche i Comuni di Palaia e Capannoli, rimasti nell'Unione Valdera.

Il semaforo di Selvatelle era stato osteggiato da una parte della popolazione del paese (che conta 1400 abitanti circa) perché ritenuto non solo inutile ma anche dannoso per il possibile incremento di smog dovuto alle auto che si fermano quando il semaforo è rosso. Dall'altro lato la sindaca Maria Antonietta Fais aveva più volte ribadito che il semaforo sarebbe stato utile per la sicurezza dei pedoni, per permettere loro di attraversare con calma sulle strisce e per ridurre la velocità delle auto che sfrecciavano su via Volterrana.