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La massima dei bambini che vale un premio

"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia quando smette di giocare" con queste parole i bimbi di Terricciola hanno vinto un premio

E' stata premiata la secondaria di Terricciola al concorso Giochi e Giocattoli.

"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia quando smette di giocare". Con questa massima sono stati premiati gli alunni dell'interclasse della Secondaria "A. Da Morrona di Terricciola" che hanno vinto il primo premio della sez. B (Prosa - Scuole Secondarie) del concorso Giochi e Giocattoli organizzato per il trentennale dell'Ute e con il patrocinio del Palp di Pontedera e della Coop sez. Valdera. 

Il "Giuoco dell'Orto" e il racconto ad esso collegato, "Gilberto, Gina e Carotino, i protettori dell'orto", hanno riscosso il successo sperato.

Di seguito, la motivazione della giuria:
"In questo testo/gioco, che segue l'invito di Gianni Rodari a giocare con le storie e a fare delle storie infinite possibilità di gioco, colpisce e stupisce l'assoluta originalità che caratterizzano la narrazione nel suo doppio contenuto e nel suo doppio formato. Se da una parte il racconto "collettivo" sfrutta bene gli elementi del romanzo d'avventura insieme a tutti gli elementi della fiaba popolare, dall'altra realizza, ossia rende reale la storia che propone, dando la possibilità a tutti di giocare attraverso un tabellone e delle precise istruzioni: in fondo le pedine, i dadi, il senso del destino e della fortuna contraddistinguono ogni buon gioco da tavolo ed ogni buona storia. Si sottolinea anche la cura estetica dei supporti presentati, nonchè l'attenzione e il gusto ludico verso i temi di un'agricoltura e una natura a misura di bambino, permeata di immaginazione e creatività".